Nel Novecento, soprattutto prima della diffusione delle lavatrici elettriche, i lavatoi erano un elemento essenziale della vita quotidiana. Le donne, che erano le principali responsabili del lavaggio della biancheria, si recavano regolarmente al lavatoio per lavare i vestiti delle loro famiglie. Questo processo era faticoso e richiedeva molto tempo: i vestiti venivano lavati a mano con saponi artigianali e risciacquati in acqua corrente.
Oltre alla funzione pratica, i lavatoi avevano anche una valenza sociale. Erano luoghi di incontro e di scambio tra le donne del paese. Qui si scambiavano notizie, pettegolezzi, consigli, e si consolidavano relazioni sociali. In un’epoca in cui le occasioni di socializzazione erano limitate, soprattutto per le donne, il lavatoio rappresentava uno dei pochi spazi pubblici di aggregazione.
Nell’archivio di Gravellona Toce sono conservati alcuni progetti di lavatoi del paese, la cui costruzione era demandata al Comune.
Uno di questi è stato costruito tra il 1926 e il 1927




Archivio storico di Gravellona Toce, Cat.X, Cl. 4, fasc.5